Negli ultimi tempi, ai vari livelli, si parla tanto di riduzione dei costi della politica. Se andiamo a vedere i programmi dei candidati sindaci a Cordenons, questo obiettivo non manca. Forse il problema, però, è che se ne parla tanto …… e basta!
Andiamo a vedere allora quello che si è fatto, così da poter distinguere le parole dai fatti!
Cosa si intende per costi della politica? Le indennità di Sindaco e Assessori, le indennità ai Consiglieri per la partecipazione ai Consigli Comunali e alle Commissioni, i rimborsi ai datori di lavoro per gli Amministratori che svolgono lavoro dipendente.
I costi totale del 2005 (ultimo anno pieno della gestione Del Pup) ammontarono a 217 mila euro. La media annua dei costi della gestione Mucignat ammonta a 175 mila euro. Significa un risparmio annuo di 42 mila euro e un risparmio dell’intero periodo di 210 mila euro circa.
Quindi, chi è che ha ridotto per davvero i costi??
Ma credo che sia interessante capire dove stanno i minori costi. Sostanzialmente su due voci, Sindaco e Assessori.
Del Pup costava 61 mila euro all’anno, Mucignat 41 mila euro: 20 mila euro secchi all’anno! Assessori: questa Giunta ha un assessore in meno della precedente e dei costi unitari piu’ bassi (perché ci sono meno professionisti): la differenza fanno altri 20 mila euro all’anno. Dati ineccepibili!!
Ma non finisce qui!
Possiamo considerare costi “indiretti” della politica anche quelle scelte discrezionali sul Personale. E in questo caso mi riferisco alle Posizioni Organizzative (dette anche P.O.). Si tratta di Funzionari comunali che sono a capo di strutture organizzative complesse. Ebbene, Del Pup ne aveva nominate 12, Mucignat 5. Ogni P.O. ha una indennità massima di 10.300 euro, cui aggiungere un altro 35% di premio di risultato. Se consideriamo anche i contributi a carico dell’Ente, il costo massimo annuo supera i 18.000 euro/annui. Naturalmente l’Amministrazione può decidere di riconoscere indennità inferiori.
Ad ogni modo, il lettore capirà da solo la differenza tra avere 5 o 12 figure di questo tipo…..: sui 5 anni di gestione Mucignat i risparmi su questa voce sono stati di oltre 500 mila euro!!
Qualcuno potrà dire: “Ma servivano per far funzionare meglio il Comune!”.
Non è vero. Perché una struttura organizzativa con meno P.O. permette di capire meglio la struttura delle responsabilità e quindi governarla con più chiarezza.
Nessun Comune della nostra dimensione ha una sovrastruttura del genere. Sacile, per esempio, mi risulta ne abbia 5 o 6.
Certo, si può immaginare che più P.O. si nominano, più dipendenti appagati ci saranno. Ma non bisogna dimenticare che si amministrano soldi dei cittadini ed è a loro che bisogna render conto.
Ebbene, l’Amministrazione Mucignat ha conseguito questi risparmi reali e quindi h utilizzato meglio i soldi dei cittadini. Anche per questo credo meriti la conferma alle prossime elezioni del 15 e 16 maggio!
Commenti su: "I costi della politica: Mucignat li ha ridotti per davvero!" (1)
Chi meglio di te può snocciolare i numeri caro Assessore al bilancio! E so che sono tutti veri. Non c’è trucco e non c’è inganno. I trucchi li facevano quelli di prima che in campagna elettorale dicevano che avrebbero calato le tasse (maggio 2001) e poi al primo bilancio di previsione 2007 le hanno aumentate! I trucchi consistevano anche nel mantenere bassa la bolletta dellaTarsu facendola pagare comunque ai cittadini in modo indiretto (il tasso di copertura diretto era circa del 60%!) e firmando una convenzione con Pordenone per lo smaltimento dei rifiuti che poi è diventata un boomerang da 3, 5 milioni di euro.
E poi va aggiunto che è stata la Corte dei Conti a dire a Mucignat apena insediato che le 12 posizioni organizzative erano ingiustificate ed ingiustificabili. Tagliare si doveva non solo si voleva.
E poi se anche il giudice del lavoro ha respinto al mittente (l’ex-funzionario comunale Claudio Pasqualini) la richiesta di risarcimento per la mancata riconferma della P.O da parte di Mucignat vorrà pur dire qualcosa!