Ci siamo!
Dopo mesi di campagna elettorale, con i toni che nelle ultime settimane si sono alzati sconfinando in scorrettezze alle quali avremmo fatto volentieri a meno, da domani si vota e saranno i cittadini a decidere chi li governerà a Cordenons per i prossimi 5 anni.
L’invito che mi sento di fare è di considerare queste come elezioni comunali, non come un test per il governo nazionale. In altri termini, cari cittadini, guardate i volti, le reputazioni, le capacità dei candidati. Considerate quello che hanno fatto e come si sono comportati.
In campagna elettorale è facile promettere (“costruiremo il ponte per Murlis”, “abbasseremo le tasse”, “faremo pagare meno l’acqua” e cosi’ via….). Ma a chi vi promette provate a chiedere: come farai tutto ciò? con quali soldi? Dopo 5 anni in cui ho retto l’Assessorato al Bilancio posso garantirvi che questo sarà il problema numero 1: trovare i soldi! Perché se la Regione continua a tagliare i fondi come ha fatto fino ad oggi, il problema non sarà solo fare i grandi interventi, ma anche sostenere le spese correnti…
Mucignat, la sua squadra e i partiti che lo sostengono sono gli stessi di 5 anni fa (con l’aggiunta dell’Italia dei Valori). 5 anni contraddistinti da stabilità, coesione, impegno e risultati concreti. Se vincesse l’altra parte (probabilmente gli altri tre candidati si coalizzeranno al secondo turno), come farà a governare con tante liste e tanta eterogeneità? Il centro destra ha già dimostrato a Cordenons (vedi mandato di Del Pup per nove anni) che non è capace di tenere unita una coalizione e di gestire le dinamiche interne.
Ha ragione Mucignat: NON SIAMO TUTTI UGUALI! E io credo che Mucignat con la sua compagine sia il candidato più indicato per governare bene Cordenons per i prossimi 5 anni
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