Oggi sul Messaggero Veneto è stato pubblicato un articolo che ha preso lo spunto dal mio post sul danneggiamento della mia auto.
Il titolo è fuorviante: non ho mai dichiarato nè pensato che siccome difendo il campetto qualcuno me la abbia fatta pagare!!
Trovo anche un po’ esagerato lo spazio che è stato dedicato ad un fatto del genere.
Alla giornalista che ha letto il mio blog e che mi ha telefonato mi sono limitato ad osservare l’evoluzione cronologica: non mi è mai capitato di trovarmi l’auto volontariamente danneggiata. Nè ho mai subito altri “dispetti” simili. Nemmeno nei 5 anni di Assessorato in cui ho preso decisioni molto impopolari (sono stati davvero tanti i cittadini che sono venuti a lamentarsi quando ho voluto far fare gli accertamenti sui versamenti TARSU e ICI per far pagare le tasse a tutti) e sicuramente qualcuno di molto arrabbiato c’è stato in quella occasione.
Credo che si sia trattato dell’ennesimo caso di vandalismo, uno dei tanti che capitano.
Certo, non si puo’ non notare che il danneggiamento è capitato dopo che mi sono esposto pubblicamente sul tema del campetto. Per il resto, STOP, la cosa finisce qui dal mio punto di vista.
Non cambia invece la mia opinione in merito al campetto. E – a ben specificare – non è tanto il campetto in sè che mi sta a cuore, quanto il principio. Sono convinto che se l’Amministratore decide solo in base alle lamentele che riceve, ne riceverà sempre di più e quindi il problema, anzichè risolversi, tende ad autoalimentarsi. L’unica strada è mettere tutti gli interessati “attorno a un tavolo”, dare a tutti la possibilità di parlare e di ascoltare e quindi fare sintesi con la soluzione che tenga conto dei diritti di tutti. Avrei fatto questa proposta in Consiglio Comunale giovedì scorso se solo ne avessi avuto la possibilità (e il regolamento mi dava questa possibilità). Cercherò di presentarla comunque al Sindaco, senza polemiche che non servono a nessuno.
Sono convinto che qualche errore è stato fatto quando sono state installate le porte, ma ogni volta che si intraprende una strada nuova si fanno degli errori. E l’Amministrazione Mucignat ha creduto e iniziato la strada della Partecipazione dei cittadini alle scelte pubbliche. Speriamo di poter proseguire su questo solco!
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