All’incrocio tra via Nogaredo e via Strabelle verrà installato un semaforo.
I più attenti lo sanno perché è da un anno che ne parliamo.
I “medio” attenti lo sanno perché avranno visto le due tabelle collocate proprio all’incrocio, che illustrano genericamente l’intervento. Personalmente ritengo valido che venga usata questa forma di comunicazione. Il problema è che la comunicazione deve essere obiettiva!
Proprio il contrario di quella in questione.
Di norma è “l’Amministrazione” che esegue un’opera. In questo caso no. E’ “il sindaco Ongaro” che realizza l’impianto semaforico. Naturalmente Ongaro non si metterà il caschetto, le scarpe di sicurezza e imbraccerà il martello pneumatico per tagliare l’asfalto. Lui ha voluto solo prendersi il merito, con una clamorosa caduta di stile e di buon senso!! Guardate la foto e fatevi l’idea da soli, anche confrontando lo stile che si dovrebbe normalmente tenere….
E per piacere, non mi si venga a dire che il questo cartello è obbligatorio quando si apre un cantiere pubblico e quindi bisogna rispettare un ben determinato contenuto e forma, mentre quello del semaforo non è obbligatorio e quindi si può scrivere ciò che si vuole. Per onestà intellettuale, non nascondiamoci dietri questi pretesti!!
Approfitto allora per ricordare che negli anni passati Del Pup per due volte è intervenuto in quell’incrocio, spendendo soldi pubblici, senza risolvere nulla.
E’ stata l’Amministrazione Mucignat a pensare, progettare, concordare con Pordenone (dato che l’incrocio è posto proprio sul confine tra i due comuni) e finanziare l’opera con i proventi delle riserve ATAP. Solo una questione tecnica ha richiesto che i soldi fossero utilizzabili solo dal 2 maggio.
In pratica, con il sindaco Ongaro si sono persi 6-8 mesi. E forse, purtroppo, qualche incidente che si poteva evitare. Questa è l’amara verità…..
Commenti su: "Il semaforo che verrà…" (2)
Ok, come vuole lei, non scriverò solo del campetto.
Allora vediamo questo incrocio: prima ha criticato Del Pup perchè ha speso soldi senza risolvere nulla, poi ha criticato Ongaro perchè nei suoi primissimi mesi non è riuscito a piazzare il semaforo (nel frattempo c’è stato un’altro sindaco ma non importa), adesso che finalmente i lavori vengono avviati critica il tipo di cartello…. mi faccia indovinare, la mossa successiva sarà la contestazione dei colori del semaforo tipo “questo verde mi sembra troppo spento e questo rosso troppo acceso”?
Non ci avevo pensato!
Grazie dell’idea, è un buon suggerimento