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Articoli con tag ‘Ongaro’

All’incrocio un altro “crash”

Ieri pomeriggio ennesimo incidente all’incrocio tra Via Nogaredo e Via Stradelle.

Quando ci sono state le risorse (le riserve ATAP) l’Amministrazione Mucignat ha voluto, programmato con Pordenone, progettato e finanziato il semaforo. Fosse stato confermato Mucignat come Sindaco, ora il semaforo sarebbe realtà.

Con Ongaro abbiamo perso almeno due mesi. Se bastano…..

Il sindaco del NO

Dopo aver detto in lungo e in largo che “bisogna ascoltare la gente” (è o era il suo mantra) il sindaco Ongaro, alla prova dei fatti, pare cambiare rotta.

Premetto: a mio avviso, ascoltare la gente significa ascoltare tutte le persone coinvolte da una certa questione e le assemblee di quartiere rappresentano la modalità più opportuno. Evidentemente per Ongaro non è cosi’.

E’ bastato che alcuni (e sottolineo alcuni) cittadini si lamentassero per il campetto di calcio del parco Robinson della piazza e la sua ricetta qual è? Si tolgono le porte! E’ bastato che qualche cittadino si lamentasse perchè di sera i ragazzi si fermano nello stesso parco e la sua soluzione? Si tolgono le panchine!

L’ultima riguarda il cimitero. Siccome ci sono troppi furti (ma quanti, per davvero?), si chiude il cimitero durante la pausa pranzo!

La politica è mediazione. Pare che Ongaro – timoroso delle lamentele di pochi – piuttosto che cercarla la mediazione (che costa faticoso confronto) preferisca dire sempre NO! In barba a quello che pensano TUTTI i cttadini.

Consiglio Comunale 26.07.11

Ieri era il mio primo Consiglio Comunale nel nuovo ruolo di opposizione. Devo riconoscere che non è stato nè facile nè piacevole.

Al di la’ degli argomenti e delle discussioni (a proposito, gli interventi dell’assessore (…!!) De Benedet meritano da soli il pagamento del biglietto), una cosa mi ha colpito: il ruolo e il modo di porsi di Del Pup e di Vampa. Uno a destra e uno a sinistra del Sindaco (per cortesia, evitiamo riferimenti evangelici…), a sua tutela. Ma vogliamo lasciarlo crescere e prendere un po’ di sicurezza o dovremo sempre vederlo balbettante e insicuro?

Del Pup indica chiaramente ai consiglieri di maggioranza come votare. Vampa fa  l’avvocato difensore del Sindaco, con una tale acredine verso il PD che mi piacerebbe proprio sapere da dove nasce.

Chissà se col tempo le cose cambieranno. Spero non in peggio…..

Stato di salute della maggioranza a Cordenons

La maggioranza che governa oggi Cordenons non pare godere di ottima salute.

L’uscita su Il Gazzettino di Dino Venerus che definisce  “patto scellerato” quello tra Ongaro – Del Pup – Vampa la dice lunga. Ongaro è anche segretario della Lega….

Questo è quanto emerso alla luce del sole. Ma sotto la cenere, le braci sembrano molto molto accese. Dentro al PDL non è va giù la scelta degli assessori. Dentro la Lega si sostiene che il “patto scellerato” è stato fatto da Ongaro da solo, senza consultare il partito….

Sarà vero? Mah…. però…..

Pubblico un comunico stampa del segretario PD locale, Gianni Ghiani, che ben fotografa questa situazione.

Oggetto: IL MACIGNO SCAGLIATO DA DINO VENERUS SUL SINDACO ONGARO

Che l’attuale giunta Ongaro si muova ancora con i piedi di piombo e produca ben poco è voce che si sta diffondendo tra la gente di Cordenons. Nonostante sindaco e assessori di centrodestra abbiano ereditato dai predecessori di centrosinistra una situazione amministrativa pressoché ideale, tale da poter dormire sonni tranquilli e correre con la strada in discesa, dimostrano invece di essere incerti su tutto. Il motivo più plausibile di tanta incertezza e fragilità è dovuto al fatto che tra i partiti di maggioranza non corre buon sangue e che soprattutto all’interno della Lega Nord si è scatenata una guerra intestina. Che un ex-consigliere della Lega del calibro di Dino Franco Venerus , a soli due mesi dalla vittoria, scagli dalle pagine de Il Gazzettino un’accusa grossa come un macigno verso il suo sindaco –il quale è anche il segretario del partito- è un fatto politico enorme. Cosa si deve pensare, infatti, quando il leghista Venerus afferma pubblicamente che la giunta si regge su “un patto scellerato” di coalizione? Nulla di buono, evidentemente. E’ facile prevedere che sulla giunta e la sua maggioranza cadranno presto tuoni e fulmini con conseguenti effetti sulla stabilità di governo della città. Noi in campagna elettorale avevamo avvertito i cittadini che Mario Ongaro era sostenuto da una coalizione brancaleone, oggi c’è chi da destra ci dà ragione.”

Presentato un OdG per avviare lavori già programmati

Ho presentato un Odg ( OdG – uso ADA 2010) per stimolare questa giunta “timorosa” (per usare un eufemismo) ad avviare quei lavori già programmati, utilizzando il consistente avanzo di amministrazione (900 mila euro).

La prima parte è relativa al rifinanziamento di alcune opere già programmate, ma che per una questione tecnica di bilancio sono state “sospese”. In particolare va sottolineato il finanziamento del semaforo di via Nogaredo – Via Stradelle (sono già stati trovati gli accordi con il comune di Pordenone e anche la progettazione è già iniziata), il completamento delle due sedi per Associazione previste nelle tribune dell’impiano di Villa d’Arco, la tinteggiatura del Municipio.
Il semaforo, richiesto dalle Assemblee di Quartiere, è la soluzioen definitiva, dopo che altri interventi eseguiti in passato si sono dimostrati solo una spesa senza conseguire risultati utili. La Amministrazione Mucignat consegna quindi le autorizzazioni, il progetto e i soldi per realizzarlo! Questo primo mese è andato – di fatto – perso!
 
Inoltre si propone di destinare un’altra parte dell’Avanzo per finanziare la copertura delle spese rimanenti per avere la piena disponibilità degli stabili in Via Goetta, che la Amministrazione Mucignat aveva individuato come sede dei Servizi Sociali Comunali, che attualmente sono ospitati in spazi non idonei ad assicurare la necessaria Privacy.

La giunta Ongaro

In attesa di giudicare sindaco e giunta sui fatti (finora non hanno prodotto nulla), alcune brevi considerazioni di carattere generale.
Per fortuna non  fanno parte della giunta alcuni “illustri” rappresentanti di Lega e PDL che ne erano in predicato (anche se cio’ ha provocato – pare – furibonde liti interne) e questo puo’ essere un merito del sindaco.

Pero’, malgrado Ongaro, subito dopo l’elezione, avesse dichiarato che manteneva a 6 il numero degli assessori, ha dovuto subito cedere perchè troppi erano gli appetiti da soddisfare. Ma vabbè, il cittadino non si accorgerà dei 10 mila euro di costi in piu’ che questa scelta comporta

Colpisce la scelta del sindaco di tenere per sè due referati importanti e impegnativi come la Cultura e i Servizi Sociali. Mentre sul primo aveva sempre dichiarato che lo avrebbe tenuto (ma “cedendolo di fatto alle associazioni, sono loro che fanno cultura” ha dichiarato – resta da vedere come metterà in pratica questo proposito) sul secondo è stata una sorpresa: forse non ha trovato nessuno disposto ad accollarsi un impegno cosi’ grosso? Non sarà facile dimenticare il lavoro di Laura Sartori, temo….

Sulle competenze di ciascuno, ripeto, attendiamo i fatti per giudicare. Anche se qualche perplessità nasce.
Di certo un brutto segnale è la scelta di non dimettersi da consiglieri e cosi’ 5 dei sette manterranno il doppio ruolo.
Segno evidente di scarsa fiducia. Infatti mentre il ruolo di consigliere è elettivo e quindi dura tutto il mandato, a meno di rinuncia dell’interessato, quello di assessore è su nomina del sindaco che, in qualunque momento, puo’ revocare.
In questa maniera, l’assessore-consigliere che venisse revocato dal sindaco, puo’ andare in consiglio comunale a ….. creare difficoltà (per usare un eufemismo). Si ricorda nel secondo mandato Del Pup il comportamento di Loris Zancai che, diventato l’ago della bilancia della traballante maggioranza e malgrado avesse garantito all’UDC che avrebbe votato la sfiducia, in cambio della nomina ad assessore ne ha garantito la sopravvivenza. Ma non si è dimesso da consigliere, se ne è guardato bene. Altrimenti lo avrebbero revocato subito..
Diciamo che è un modo per mantenere un equilibrio basato sulle minaccia! E’ un comportamento virtuoso? Ciascuno giudichi….

Desta anche stupore il divieto – attualmente dato agli assessori – di fare dichiarazioni. Parla (poco) solo il sindaco.
E’ vero che sono i primi passi, ma sono tutti segnali di scarsa fiducia…. Speriamo che le cose cambino presto, in meglio pero’!!

Un ultimo accenno al geom. Pasqualini, nominato assessore malgrado l’UDC – da sempre presente in consiglio – sia stato duramente punito dagli elettori.
Da quanto non è più dipendente del Comune di Cordenons ha aperto una “guerra” personale con il sindaco Mucignat per ….. non avergli confermato il ruolo di Posizione Organizzativa a vantaggio di un altro dipendente.
Ricordo che la nomina delle P.O. (Posizione Organizzativa, una sorta di dirigente) spetta al Sindaco…
Convinto di essere stato discriminato su un suo diritto, ha intrapreso una causa legale con dispendio di denaro sia suo sia, soprattutto, del comune di Cordenons.
Ebbene il Giudice del Lavoro – di norma favorevole al lavoratore piuttosto che al datore di lavoro – in questo caso lo ha nettamente “bocciato”  dando ragione alla scelta del Sindaco Mucignat.
Non contento, ha subito dichiarato che avrebbe fatto ricorso, segno che le sue motivazioni erano molto forti!
Ebbene, motivazioni subito messe da parte con rinuncia al ricorso, di fronte alla possibilità di fare l’assessore. Un comportamento un po’ anomalo, a mio avviso…
Probabilmente alla base di questa scelta incoerente (ma tanto, a chi importa la coerenza?) c’è il desiderio di essere utile ai cittadini con la sua esperienza. Credo non la prospettiva di portarsi a casa l’indennità piena da assessore. Spero proprio non ci sia il desiderio di rivalsa o vendetta….

Votate Mucignat

si, lo so.

E’ da dopo le elezioni che non scrivo.

Non sono scappato, non mi sono nascosto….

Inutile che nasconda che sono rimasto amareggiato. Non tanto per il risultato personale (per il quale ringrazio tutti i concittadini che hanno scritto il mio nome sulla scheda elettorale) quanto per il risultato della coalizione, ben al di sotto dei meriti effettivi.

Adesso ci sono gli ultimi giorni di campagna per il ballottaggio. Ongaro già gongola forte di un accordo vergognoso: ha fatto la raccolta “indifferenziata”!!

 Credo che questa volta i cittadini potranno confrontare le due diverse proposte: Mucignat con la stessa compagine che negli ultimi 5 anni ha garantito stabilità, governabilità e risultati da un alto.

Dall’altro Ongaro sindaco di facciata, Del Pup vero manovratore, Vampa “senza bussola”, un coacervo di liste e interessi multipli non proprio in linea con i veri interessi della città di Cordenons e dei cordenonesi. Se vince Ongaro, sono già pronte le colate di cemento…..

E’ proprio vero: NON SIAMO TUTTI UGUALI!

Votate Mucignat

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