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7′ cambio della Giunta a Cordenons

L’articolo 46 del Testo Unico sugli enti Locali (noto come Decreto Legislativo 267/2000) così norma al comma 2:

2. Il sindaco e il presidente della provincia nominano i componenti della giunta, tra cui un vicesindaco e un vicepresidente, e ne danno comunicazione al consiglio nella prima seduta successiva alla elezione.

A Cordenons tale norma viene emendata a partire da maggio 2011 con questo testo:

2. Il sindaco nomina i componenti della giunta sotto le direttive del Presidente del Consiglio .. omissis …

Speriamo che a maggio 2016 la norma possa essere riportata al testo originario. Scordiamocelo prima. Questi non mollano la cadrega

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Consiglio Comunale di ieri 6 febbraio 2012

Volevo scrivere qualche rendiconto sul consiglio comunale di ieri sera.

Poi mi sono imbattuto su questa breve scritto di Gianni Rodari che, a mio parere, è illuminante.

Ve lo propongo così, senza commenti….

 

Punto e a capo

 

Un punto piccoletto,
superbioso e iracondo,
“Dopo di me – gridava –
verrà la fine del mondo!”

Le parole protestarono :
“Ma che grilli ha pel capo?
Si crede un Punto-e-basta,
e non è che un Punto-e-a-capo””.

Tutto solo a mezza pagina
Lo piantarono in asso,
e il mondo continuò
una riga più in basso.

Gianni Rodari

Il semaforo che verrà…

All’incrocio tra via Nogaredo e via Strabelle verrà installato un semaforo.

I più attenti lo sanno perché è da un anno che ne parliamo.

I “medio” attenti lo sanno perché avranno visto le due tabelle collocate proprio all’incrocio, che illustrano genericamente l’intervento. Personalmente ritengo valido che venga usata questa forma di comunicazione. Il problema è che la comunicazione deve essere obiettiva!

Proprio il contrario di quella in questione.

Di norma è “l’Amministrazione” che esegue un’opera. In questo caso no. E’ “il sindaco Ongaro” che realizza l’impianto semaforico. Naturalmente Ongaro non si metterà il caschetto, le scarpe di sicurezza e imbraccerà il martello pneumatico per tagliare l’asfalto. Lui ha voluto solo prendersi il merito, con una clamorosa caduta di stile e di buon senso!! Guardate la foto e fatevi l’idea da soli, anche confrontando lo stile che si dovrebbe normalmente tenere…. 

E per piacere, non mi si venga a dire che il questo cartello  è obbligatorio quando si apre un cantiere pubblico e quindi bisogna rispettare un ben determinato contenuto e forma, mentre quello del semaforo non è obbligatorio e quindi si può scrivere ciò che si vuole. Per onestà intellettuale, non nascondiamoci dietri questi pretesti!!

Approfitto allora per ricordare che negli anni passati Del Pup per due volte è intervenuto in quell’incrocio, spendendo soldi pubblici, senza risolvere nulla.

E’ stata l’Amministrazione Mucignat a pensare, progettare, concordare con  Pordenone (dato che l’incrocio è posto proprio sul confine tra i due comuni) e finanziare l’opera con i proventi delle riserve ATAP. Solo una questione tecnica ha richiesto che i soldi fossero utilizzabili solo dal 2 maggio.

In pratica, con il sindaco Ongaro si sono persi 6-8 mesi.  E forse, purtroppo,  qualche incidente che si poteva evitare. Questa è l’amara verità…..

…e intanto la STU MAKO’ aspetta e costa!!

Subito dopo l’approvazione del Previsionale 2011, con cui il comune di Cordenons stanziava i soldi per fare la palestra nella STU Makò, in rispetto del patto con la Provincia che si è impegnata a fare la scuola, ho fatto un comunicato stampa “Ed ora la Provincia faccia la sua parte” .

Ricordo che la Provincia non aveva stanziato i fondi nel suo previsionale (e Grizzo, vice Presidente della provincia e allora consigliere a Cordenons, non ha mosso un dito). Ebbene, qualche settimana fa la provincia si è mossa, stanziando i fondi nel … 2013! UNA BEFFA (per usare un termine educato…)!

E nel frattempo, che fa la STU? produce solo perdite, cioè costi per la comunità???

Eppoi, ma come, non ci avevano detto in campagna elettorale di votare Ongaro per avere omogeneità di governo comune – provincia – regione – stato e che questo avrebbe risolto tutti i problemi, e questo è il risultato??

Perfino il presidente della STU Makò (leghista) ha protestato.

Ho presentato una interrogazione (Interrogazione – STU Mako) per sapere come intende reagire l’Amministrazione Ongaro a questa presa in giro.

Comunali 2011: Cosa è cambiato tra il primo turno e il ballottaggio?

Non per girare il coltello nella piaga, pubblico i risultati delle recenti elezioni comunali (comunali 2011 – elaborazione FV) suddivise per sezione, limitatamente ai voti dei candidati Sindaco.
E lo faccio come sollecitazione alla discussione “lo stile della campagna elettorale del ballottaggio ha avuto successo oppure no?”
Tanti amici ed elettori mi hanno confidato imbarazzo e non condivisione dello stile “aggressivo” che abbiamo messo in atto dal 17 maggio in poi.
Come ho già detto, non è stato uno stile a me consono.
Ma non si tratta di dire se è piaciuto o no.
La domanda è “E’ stato efficace?”.
Il recupero di voti di Mucignat al ballottaggio ha dello straordinario.
Non solo ha vinto in 11 sezioni su 18.
Ma ha recuperato in tutte le sezioni.
Mentre Ongaro (il confronto va fatto rispetto ai voti del primo turno di Ongaro + Del Pup + UDC, tutti voti che per loro natura andavano verso ongaro; invece i voti di Vampa li considero non “guidabili”), ha perso in tutti le sezioni.
Un motivo ci sarà!

Le motivazioni possono essere molte.
Ognuno si faccia la propria opinione.

 

 

I costi della politica: Mucignat li ha ridotti per davvero!

Negli ultimi tempi, ai vari livelli, si parla tanto di riduzione dei costi della politica. Se andiamo a vedere i  programmi dei candidati sindaci a Cordenons, questo obiettivo non manca. Forse il problema, però, è che se ne parla tanto …… e basta!

Andiamo a vedere allora quello che si è fatto, così da poter distinguere le parole dai fatti!  

Cosa si intende per costi della politica? Le indennità di Sindaco e Assessori, le indennità ai Consiglieri per la partecipazione ai Consigli  Comunali e alle Commissioni, i rimborsi ai datori di lavoro per gli  Amministratori che svolgono lavoro dipendente.

 I costi totale del 2005 (ultimo anno pieno della gestione Del Pup) ammontarono a 217 mila euro. La media annua dei costi della gestione Mucignat ammonta a 175 mila euro. Significa un risparmio annuo di 42 mila euro e un risparmio dell’intero periodo di 210 mila euro circa.

Quindi, chi è che ha ridotto per davvero i costi??

Ma credo che sia interessante capire dove stanno i minori costi. Sostanzialmente su due voci, Sindaco e Assessori.

Del Pup costava 61 mila euro all’anno, Mucignat 41 mila euro:  20 mila euro secchi all’anno! Assessori: questa Giunta ha un assessore in meno della precedente e dei costi unitari piu’ bassi (perché ci sono meno professionisti): la differenza fanno altri 20 mila euro all’anno. Dati ineccepibili!!

 Ma non finisce qui!

Possiamo considerare costi “indiretti” della politica anche quelle scelte discrezionali sul Personale. E in questo caso mi riferisco alle Posizioni Organizzative (dette anche P.O.). Si tratta di Funzionari comunali che sono a capo di strutture organizzative complesse. Ebbene, Del Pup ne aveva nominate 12, Mucignat 5. Ogni P.O. ha una indennità massima di 10.300 euro, cui aggiungere un altro 35% di premio di risultato. Se consideriamo anche i contributi a carico dell’Ente, il costo massimo annuo supera i 18.000 euro/annui. Naturalmente l’Amministrazione può decidere di riconoscere indennità inferiori.

Ad ogni modo, il lettore capirà da solo la differenza tra avere 5 o 12 figure di questo tipo…..: sui 5 anni di gestione Mucignat i risparmi su questa voce sono stati di oltre 500 mila euro!!

Qualcuno potrà dire: “Ma servivano per far funzionare meglio il Comune!”.

Non è vero. Perché una struttura organizzativa con meno P.O. permette di capire meglio la struttura delle responsabilità e quindi governarla con più chiarezza.

Nessun Comune della nostra dimensione ha una sovrastruttura del genere. Sacile, per esempio, mi risulta ne abbia 5 o 6.  

Certo, si può immaginare che più P.O. si nominano, più dipendenti appagati ci saranno. Ma  non bisogna dimenticare che si amministrano soldi dei cittadini ed è a loro che bisogna render conto.

Ebbene, l’Amministrazione Mucignat ha conseguito questi risparmi reali e quindi h utilizzato meglio i soldi dei cittadini. Anche per questo credo meriti la conferma alle prossime elezioni del 15 e 16 maggio!

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