Sarà l’ultimo cambio di Giunta a Cordenons?
Io temo proprio di no.
Nessuno dei componenti della maggioranza (consiliare) ha interesse ad andare al voto anticipato e quindi mi aspetto che assisteremo a continue prove di forza, arrivando lì lì a far saltare il banco per poi ottenere un nuovo equilibrio. Una sorta di guerra di trincea, dove si guadagnava un metro alla volta, spostando il confine un metro dopo l’altro.
Ogni pretesto sarà sfruttato per tenere alta la tensione: macello, STU, Palestra Villa d’Arco, varianti urbanistiche, careghe,…… E su questo scacchiera il sindaco ha già dimostrato di non sapere uscire vincitore…
Che sia un nuovo cambio di giunta o la cessione su i tanti punti in cui c’è frizione in maggioranza, in ogni caso la navigazione di Ongaro non sarà liscia.
Gobbo – capogruppo di un sottogruppo di Forza Italia in consiglio comunale a Cordenons – lo ha lasciato intendere in un intervento su Il Messaggero del 3 agosto, a pochi giorni dal rimpasto di giunta “riequilibratore” (come l’ha definito ipocritamente il sindaco). Citando le sue parole “…..Dal punto di vista politico permangono, tuttavia, notevoli diversità di vedute con il resto della maggioranza ed in particolare con il gruppo di Forza Italia» …. «Le pressioni a cui Forza Italia – spiega infatti Gobbo – ha sottoposto il sindaco non hanno nulla a che vedere con il nostro modo di operare; barattare il voto al bilancio con posti retribuiti in giunta è un atto gravissimo, privo di alcun merito. I problemi reali (macello, palestre, discarica, Stu Makò) – aggiunge – sono stati solo marginalmente toccati. Il dialogo si è basato piuttosto su interessi personali di pochi».
“Notevoli diversità di vedute” vuol dire strabismo! Ma come si fa a governare in questa maniera? Quello che traspare è l’assenza totale di fiducia tra le forze di maggioranza. E come potrà operare la giunta? sarà un continuo guardarsi le spalle….
Che risultati potranno uscire da questo contesto?